Ernia iatale, reflusso gastro-esofageo, problemi di digestione

Vi è mai capitato di avere bruciore e dolore al petto, dolore alle spalle, che si presenta spesso sulla parte sinistra, tosse stizzosa, aria nella pancia, senso di acido in gola, dolore al braccio sinistro e aritmie, soprattutto in prossimità dei pasti? Questi sintomi che spesso fanno pensare ad un infarto, molte volte sono causati da una problematica allo stomaco: le aderenze che si vengono a formare a livello della fascia che circonda lo stomaco, ne limitano la mobilità e la motilità, questo genera un aumento della quantità dei succhi gastrici, oltre che una non efficace chiusura del Cardias o LES (low esofageus sfintere) e conseguente risalita dell’acido contenuto nello stomaco, verso il Duodeno, che non avendo pareti adatte al contenimento dei succhi gastrici, si infiamma, provocando dolore e tosse stizzosa, insieme a quella sensazione di avere uno “gnocco in gola”. Questa condizione, spesso, mette sotto tensione il nervo vago, il quale, in limitar dei pasti, potrebbe essere ulteriormente stimolato, alterando il battito cardiaco e portando delle fastidiose e potenzialmente pericolose aritmie.
Individuando la disfunzione primaria, nonché causa prima di tutti questi problemi, si può andare a lavorare, cercando di eliminare le tensioni e le aderenze, ripristinando il normale movimento dell’organo e quindi donando nuova vita alla funzione che era venuta meno fino a quel momento.
Per fare questo si utilizzano tecniche viscerali di vario tipo, come per esempio lo stacking e il Bilanciamento delle tensioni. Una volta risolta la difficoltà di movimento, il paziente può guarire e come in questo caso i sintomi spariscono: sparisce la tosse i dolori, aumenta la mobilità del collo, migliora la digestione e svaniscono le aritmie!

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